Questa sezione del sito Nybramedia fino al mese di giugno ’19 ospitava ogni mese miei commenti sull’attualità artistica, sociale, politica. Da ottobre del 2019 ha cambiato il suo formato.
Adesso riporta, infatti, frasi tratte dalla letteratura e dal giornalismo, battute cinematografiche e teatrali, scritte sui muri o su volantini oppure trovate sul web.
Cose cui mi hanno fatto pensare gli avvenimenti del mese, oppure mi sono venute alla mente da ricordi lontani.
Tutti gli scritti, però, saranno ispirati alla dea chiamata Brevità.
Quando riporterò parole mie, sempre alla legge di quella dea obbedirò.
Perché questo cambio di rotta rispetto alle passate edizioni che vanno avanti dal febbraio 2000?
Sono in tanti a scrivere e commentare i fatti correnti.
Aggiungere anche mie parole? Sono proprio necessarie? Non credo
È stato detto che la carta è stanca. Ma anche altri supporti.
Non voglio, almeno qui, aggiungere nuovi sfinimenti a quella tombale spossatezza.
Con quella faccia un po'così.
Quell'espressione un po'così prima andare a Genova, lì giunti, hanno attraversato per primi il nuovo Ponte: Pietro Salini, amministratore di Webuild, il Gruppo che ha realizzato la costruzione, accompagnato dal general manager Massimo Ferrari, e dall'amministratore delegato di PerGenova (non è una bestemmia!) Nicola Meistro… per primi… uomini veri!
Solo un lieve trasalimento, pare, ai primi passi, forse ricordando Paolo Conte (… che ben sicuri mai non siamo / che quel posto dove andiamo / poi c'inghiotte e non torniamo più); e, pur avendo sentito un ingegnere romano che, orgoglioso, diceva loro che aveva ultimato a tempo di record le “solette” (parola nel dialetto romanesco dal significato insidioso), vinto ogni indugio, si sono inoltrati… uomini veri!
Simpatica anche quella lieta corsetta improvvisata negli ultimi dei 1067 metri del percorso (dai soliti maligni vista come liberazione dall’averla scampata), ma che altro non era forse se non un’innocente manifestazione della loro fanciullesca contentezza… uomini così? Avercene!
Berlusconi inverso e in versi.
Un tempo leader del centrodestra, ora è ultimo di quello schieramento.
Da “Meno male che Silvio c’è” a “Meno Silvio che male c’è”.
Anagramma che circola in Rete.
Coronavirus = Carnivorous
Sconosciuto l’autore. La prima scritta pare sia apparsa accanto a una fontana lombarda.
Politici.
- Fu un americano a scrivere: “Un patriota deve essere sempre pronto a difendere il proprio paese dal suo governo”
Kevin Costner, nei panni del Procuratore Jim Garrison, nel film “JFK” (1991).
6 marzo 2020.
«Ho parlato con molta gente e ritengo che il numero sia molto al di sotto dell’1%. Molte persone che contrarranno il virus si riprenderanno rapidamente, senza neanche il medico».
Donald Trump, americano, Presidente degli Stati Uniti.
27 giugno 2020.
Stati Uniti. 2.549.069 i colpiti dal virus e 125.803 finora i decessi accertati.
Dalle agenzie di stampa del giorno.
13 marzo 2020.
«La diffusione del contagio Covid-19? L’idea più sensata è quella di teleguidare il tutto attraverso le sagge misure che adotteremo per favorire un’immunità di gregge».
Boris Johnson, premier britannico. Ricoverato il 2 aprile 2020 per Covid-19.
Uomini del futuro.
Vittima di una overdose di melanzane alla parmigiana il prof Agammal (per gli amici Agamben) dopo aver inveito contro la “barbarie tecnologica” solo dopo la quale, “potrà restare viva la parola del passato e nascere - se nascerà - qualcosa come una nuova cultura”, proseguendo, ha scritto: “I professori che accettano, come stanno facendo in massa, di sottoporsi alla nuova dittatura telematica e di tenere i loro corsi solamente on line sono il perfetto equivalente dei docenti universitari che nel 1931 giurarono fedeltà al regime fascista”.
Eppure qualcuno glielo aveva detto di non esagerare con quelle melanzane…
Uomini del passato.
«La pelle è oramai inadeguata a interfacciarsi con la realtà.
La tecnologia è diventata la nuova membrana del nostro corpo».
Il profetico Nam June Paik (1932-2006), artista coreano pioniere della videoarte.
Anche i grandi toppano..
«“Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa”.
Sade l’ha definito un calembour, ma la frase avrebbe un’intonazione ironica anche senza il gioco di parole.
Gesù paragona a una stabile pietra il più volubile e impulsivo dei suoi discepoli, quello che in una notte lo
tradirà tre volte».
Giovanni Mariotti: “Dizionario del libertino”, 1981, Arnoldo Mondadori.
Dedicato a tanti “chiacchierini” (copyright: Goffredo Fofi) di Radio Tre.
«Ferale risulta all’ascolto la catena di litòti.
Alla seconda negazione la mente per quanto salda e agguerrita si smarrisce nella giungla dei “non”. Ogni “non” della tormentosa trenodìa precipita dal cielo del nulla a smentire il precedente, per essere a sua volta smentito dal seguente. Una doppia litòte è, le più volte, un problema di secondo grado. Difficile risolvere mentalmente un problema di secondo grado. Impossibile risolvere un problema di terzo grado. Sarà bene vincere pertanto la seguente catena di tentazioni: “Non v’ha chi non creda che non riuscirebbe proposta inaccettabile a ogni persona che non fosse priva di discernimento, il non ammettere che si debba ricusare di respingere una sistemazione che non torna certo a disdoro della Magnifica Comunità di Ampezzo”.
Più radiofonico: «Tutte le persone di buon senso vorranno ammettere che la sistemazione onorevole proposta dalla Magnifica Comunità di Ampezzo è senz’altro accettabile”».
Carlo Emilio Gadda: “Norme per la redazione di un testo radiofonico” (1953).
Questo, per la felicità di molti, è l’ultimo numero di Spacenews prima dell’estate.
Fra qualche giorno Nybramedia va in vacanza, come fa ogni anno dal 2000 quando nacque essendosi concessa prima una vacanza.
Ma non vi lascio soli.
Da oggi e per i prossimi mesi: “Danterandom” il Gioco per l’Estate di Mauro Pedretti nella sezione Alien bar.
Esco e chiudo. Se qualcuno mi cerca sto al bar
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