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Segnalato su Webtrekitalia - Portale di cultura Trek

L'ospite accanto a me, è William Xerra: pittore, scrittore, performer… può bastare?
Molti i suoi crimini. Uno dei più noti, ed efferati, la composizione della serie VIVE dove questo gergo tipografico di riabilitazione è usato sull'immagine dopo che il Nostro, anzi il Mostro, ha sbadatamente cancellato grandi vestigia dell'umanità, ma anche persone e oggetti della sua vita quotidiana.
Per saperne di più, cliccate su http://www.caldarelli.it/fotografia/xerra.htm

 

Benvenuto a bordo, William…
Ciao Armando, t'ho raggiunto pilotando il mio vecchio triplano, ricordi?
Già! A beneficio di chi non lo sapesse, Il Triplano è il titolo d'un libro di foto, poesie, disegni e lettere
(toccò riceverne una anche a me!) che riferisce d'una performance aerea che il qui presente William condusse nell'82 insieme al suo degno compare Luigi Bollani.
Per riprendermi da quel ricordo berrò con te Erbaluce di Caluso…qua il bicchiere…ecco fatto!
Bene! Grazie
Il Triplano s'apriva, competentemente delirando, con tre battute: "Attento ai moscerini mon amour…dio che veeento!…no, siamo noi che andiamo velocissimi". Citazione acconcia per dirti che il Capitano Picard è bravissimo, per lodarne la guida, a Roma direbbero "è un bel manico", però noi nello spazio stiamo, schizziamo "a palla"…prudenza vuole che tu, in poche battute, trasmetta sulla Terra il tuo ritratto, insomma come vorresti essere ricordato dagli umani…
Come un uomo consapevole di aver mentito tutta la vita. E sto mentendo
Mentendo mentendo, già alla fine degli anni '60, accanto alla pittura, lavoravi su foto, poesia visiva, cartelloni, suoni… esprimersi oggi su tela e colori, lavorare con quei materiali, ha ancora un senso?
Sì! Il tatto, la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto, i sensi sono ancora disperatamente vivi…
Pensa, possiamo ancora godere di questo dono. Bene!
Tecnologia e creatività, qualcuno sostiene che la prima soffochi la seconda
Tecnologia e creatività…l'una non può fare a meno dell'altra.
E grazie alla tecnologia possiamo vedere oggettivamente più in là: prima era difficile attraversare un fiume, poi il mare, poi superare l'atmosfera…
Il lavoro di molti artisti, te compreso, negli anni '60 e '70 agiva sul cursore dell'intercodice.
Oggi l'elettronica, l'informatica, favoriscono quei procedimenti ideativi e tecnici. Come spieghi
che molti fra voi, precursori concettualmente dei nostri giorni, non ne pratichino le tecniche?
E' vero, non so usare il computer, che rabbia!
Ahh, questo mio linguaggio con una ragione sempre più forte, più vera, legato ancora alle prime scoperte, alle "stelle più brillarelle", al vecchio maestro, alle passeggiate sul fiume, alla rivoluzione, al primo amore, agli amici, al buon vino, al nostro dentro…non so! Sto mentendo?
Non lo so…Arte e Mercato. Secondo alcuni sono termini inconciliabili. Anche per te?
A volte l'arte coincide col mercato, che peccato!
A volte l'arte non coincide col mercato, molto bene, benissimo! Vive!
La storia dell'arte, e specialmente dell'arte moderna, è spesso insegnata malissimo nelle nostre scuole. Immaginiamo una fantacatastrofe: William Xerra Ministro della Pubblica Istruzione…peggio di così!…ebbene che cosa disporresti per migliorare le cose?
L'introduzione di una nuova materia legata ai nostri sensi.
Soprattutto alla lettura del visibile.
I nostri sensi leggono costantemente, interpretano, assaporano, urlano, reagiscono, innamorano…Oggi il nostro grado di imbecillità è alto, che disastro!
A tutti gli ospiti di questa vineria spaziale chiedo sempre di fare una riflessione sul mito di Star Trek…che cosa rappresenta secondo te?
Star Trek rappresenta l'avventura, il sogno irraggiungibile del nostro io irraggiungibile. Bene!
Siamo quasi arrivati a Xerria, pianeta i cui abitanti comunicano fra loro solo con tre parole che ricordano, pare, antiche formule di performantica…io, però quelle tre parole, purtroppo, non le conosco; se devi scendere lì, ti conviene prenotare la fermata. Del resto, non è finita solo l'intervista, ma pure la bottiglia di Erbaluce di Caluso…spero che torni presto a trovarmi. Io qua sto. A chiedermi quali siano quelle tre parole…
Ritornerò. VIVE, BENE, MENTO
Ed io ti saluto com'è d'obbligo sull'Enterprise: lunga vita e prosperità!

 

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