Questa sezione ospita soltanto notizie d'avvenimenti e produzioni che piacciono a me.
Troppo lunga, impegnativa, certamente lacunosa e discutibile sarebbe la dichiarazione dei principii che presiedono alle scelte redazionali, sono uno scansafatiche e vi rinuncio.
Di sicuro non troveranno posto qui i poeti lineari, i pittori figurativi, il teatro di parola. Preferisco, però, che siano le notizie e le riflessioni pubblicate a disegnare da sole il profilo di quanto si propone questo spazio. Che soprattutto tiene a dire: anche gli alieni prendono il taxi.
domenica, 15 luglio 2018
Notizie dall'estate
Come avviene dal 2000, anno di nascita di questo sito, Nybramedia va in vacanza. A proposito di vacanze, se dal mare, dalla montagna, dalla campagna, dal fiume o dal lago, volete spedire una cartolina a Salvini, QUI ne troverete carine proprio.
Arrivederci a lunedì 10 settembre.
giovedì, 5 luglio 2018
Strategie del comico
“Scrivo per sapere che cosa penso”, così diceva Luigi Malerba, Gigi per gli amici, [Pietramogolana (Berceto), 11 novembre 1927 – Roma, 8 maggio 2008] (QUI la sua biografia). Ho avuto il piacere di conoscerlo, alternava riflessioni lapidarie sulla letteratura ad arguzie che diceva d’origine contadina; a volte era vero, altre no, poiché allegramente mentendo spacciava sue facezie per storiette campagnole. Nel 1982 fui regista dell’adattamento radiofonico delle Galline pensierose pubblicate da Einaudi qualche anno prima. Grazie agli incontri di preparazione con lui fu una delle più divertenti lavorazioni che io abbia attraversato anche perché spesso certe sue galline le accostava a personaggi della letteratura o della politica con paralleli irresistibili. La moglie dello scrittore, Anna, donna deliziosa, d’elegante intelligenza, ha per cognome Lapenna, e Gigi, con finto gesto rassegnato, diceva “Succede”. Umberto Eco, nel ricordarlo ha detto: "Molti lo hanno accostato agli scrittori postmoderni. Ma la definizione funziona fino a un certo punto [...] Si comporta sempre in modo maliziosamente ironico, con svelamenti e ambiguità". Walter Pedullà ha scritto: "Malerba corteggia il linguaggio che sia fattore di squilibrio. E questo sembra l'unica realtà possibile [...] perché Il gesto più congeniale a Malerba è lo svuotamento. E di questo 'fa il pieno': cioè il suo linguaggio è dappertutto linguaggio che scava". Mi piace questa folgorante riflessione di Anna Chiafele: “Grazie a continui giochi di parole e di distorsioni lessicali, Malerba rimuove la certezza che esista una corrispondenza univoca tra significato e significante”. Tra le sue presenze in Rete ho scelto questo video perché credo che ben lo raffiguri. Ora Quodlibet ha pubblicato un raffinato inedito: Strategie del comico. Il comico, uno dei territori attraversati da tanti ricordati da Malerba: “… da Platone e Aristotele ai severi filosofi dell’epoca moderna Cartesio Kant Hegel, e poi Nietzsche Bergson Freud Jung Pirandello Breton Bataille che si sono cimentati nella difficile impresa di circoscrivere il Comico entro una definizione plausibile o di testimoniare la propria esperienza come Fellini, Charlie Chaplin, Mack Sennett, Buster Keaton, Groucho Marx ”, tanti luminosi intelletti che in quell’attraversamento erano stati beffati dagli stessi ingranaggi che avevano creduto d’individuare nel meccanismo del riso. Ed ecco uno sterminato catalogo percorso da Malerba come si può rilevare dall'Indice. Un viaggio che è fatto d’illuminanti intuiti critici scanditi da colte clownerie. Un viaggio che lo porta a vertiginosi incontri, splendidi quelli che vanno sotto i titoli di ”Il riso freddo di Buster Keaton” e “Il testamento di Don Chisciotte”. Dalla presentazione editoriale «Un libro scritto e preparato da Malerba ma rimasto finora inedito. Una variopinta passeggiata attraverso esempi di comicità di ogni tipo, il faceto, l’arguto, il filosofico, e poi la scempiaggine, il comico quaresimale e il comico deperibile, con abbozzi di classificazioni, comiche esse pure, perché del comico – dice Malerba – non si danno definizioni o regole definitive. E si gode seguendo il suo accumulo di casi, presi anche in Cina, Turchia, Armenia, Rinascimento, avanguardie, cinema di Buster Keaton e presidenti americani che saltano una pagina del discorso senza avvedersene. Si gode seguendo questo accumulo accelerato di storielle senza alcuna pedanteria teorica, col gusto bizzarro del narratore che spazia nel campo vasto del riso». Luigi Malerba Strategie del comico Pagine 156, Euro 14.00 Quodlibet
martedì, 3 luglio 2018
Lunetta: la scrittura dell'opposizione
Dal 6 luglio del 2017 Mario Lunetta ci ha lasciato più soli. V’invito a leggere l'intenso ricordo che ha scritto Claudio Del Bello. Adesso, nelle edizioni Odradek è appena uscita una monografia di Francesco Muzzioli intitolata Mario Lunetta la scrittura all'opposizione. L’autore è presente su questo sito nella sezione enterprise in una conversazione che ebbi con lui anni fa e che, per merito di Muzzioli, è ancora attuale . Insegna Critica letteraria e teoria della letteratura presso l’università “La Sapienza” di Roma. Attivo inizialmente con il gruppo “Quaderni di critica”, ha lavorato nel corso degli anni soprattutto su due direttrici, da un lato la storia e le problematiche delle avanguardie europee, dall’altro la discussione teorico-metodologica sulla critica letteraria, in polemica con le derive postmoderniste. Tra i suoi contributi: Le teorie letterarie contemporanee (Carocci, 2000), Quelli a cui non piace (Meltemi, 2008), Letteratura come produzione (Guida, 2010), Piccolo dizionario dell’alternativa letteraria (ABEditore, 2014). Per l’editore Odradek ha pubblicato Il gruppo ’63. Istruzioni per la lettura (2013); Un colpo di pistola nel concerto. Il dibattito su politica e letteratura tra il ’17 e il ’68 (2016) e curato, con Mario Lunetta, i quattro Almanacchi Odradek usciti tra il 2003 e il 2007. QUI una scheda editoriale della monografia e l’Indice del volume. La copertina proviene da un ritratto di Lunetta fatto da Giancarlo Montelli. L'uscita del libro è accompagnata da un video con la voce di Muzzioli. Il volume si troverà il 4 luglio (ore 18.00, presso l'ex-Mattatoio) anche alla manifestazione per Mario organizzata a Roma, dove si parlerà anche del romanzo postumo “Museo delle cere parlanti”; il ricordo si avvarrà di video e recital in versi e in prosa. Francesco Muzzioli Mario Lunetta, la scrittura dell’opposizione Pagine 142, Euro 16.00 Odradek
lunedì, 2 luglio 2018
Quaderni dell'Oplepo
In Italia, nel 1990, dobbiamo a Raffaele Aragona (QUI una conversazione che ebbi con lui nella taverna che ho aperto nel 2000 sull’Enterprise startrekkiana) la nascita dell’Oplepo. La cosa deve sorprendere poco perché Aragona non è solo ingegnere ma anche costruttore di malandrine costruzioni lessicali e architetto di maliziose macerie verbali. Oplepo, birichina omologa dell’Oulipo transalpino, ha dei figli con corpi di cellulosa e nelle loro vene scorre inchiostro di tutti i colori, sono conosciuti come i Quaderni dell’Oplepo. Due le più recenti pubblicazioni. La prima in ordine d’uscita: Parole e numeri di Giuseppe Varaldo. “Parole e numeri” presenta quattro racconti brevi nei quali il soggetto che parla in prima persona è sempre diverso e protagonista di se stesso. “La scrittura ascendente” si presenta come una lettera; “Frilli, menfrilli e papazzoni” come un monologo-confessione; “EV” come un diario; “Poco alla fine” come un testamento. In tutti i quattro racconti divertimento assicurato per lettori dal palato fine. L’altra pubblicazione è intitolata Botanica fantastica. “In occasione del tricentenario della nascita di Rousseau (1712)” – scrive Laura Brignoli nell’Introduzione – “il gruppo degli Oplepiani decise di lavorare sulla ‘Botanica fantastica’ proponendo forme e creazioni incentrate sul tema del verde”. Da lì nascono queste pagine in cui 19 autori si esercitano su termini botanici con vertiginose creazioni e ri-creazioni. Il Quaderno – 90 pagine – raccoglie testi dedicati a Brunella Eruli (1943 – 2012) francesista, patafisica, oplepiana interessata ai temi dell’arte contemporanea e delle avanguardie storiche; ho avuto il piacere di conoscerla. Giuseppe Varaldo Parole e numeri AA. VV. Botanica fantastica Quaderni dell’Oplepo Numeri 8 e 9 Marzo e Maggio 2018
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