Come accade dal 2000, anno in cui nacque Nybramedia, il sito chiude a luglio, si concede una pausa estiva e riaprirà a settembre.
Vi lascia – in occasione di quest’anno dantesco – proponendo un gioco: il Danterandom di Mauro Pedretti.
Che cos’è? Come si fa? Basta un CLIC e lo saprete.
Inoltre, come ogni anno, Cosmotaxi chiude con un brano musicale.
Stavolta di un famoso gruppo americano che prese il nome, Black Rebel Motocycle Club, dalla banda di motociclisti di Marlon Brando nel film del 1954
"Il Selvaggio".
Questo il video del brano scelto.
Buona visione, buon ascolto e buona estate.
Dal 18 maggio è in corso al MEET un’installazione ideata da uno dei protagonisti dell’arte digitale internazionale: Refik Anadol turco-americano nato nel 1985.
Di lui ne saprete di più cliccando su quest'intervista pubblicata da un luogo d’eccellenza della Rete, Digicult, fondato e diretto da Marco Mancuso qui ospite di questo sito in occasione della pubblicazione del suo saggio “Arte, Tecnologia, Scienza”.
L’installazione, site-specific, è intitolata Renaissance Dreams… come?... no, Mattero Renzi non c’entra, lui vede Rinascimento solo presso certi amici suoi birichini che i loro nemici politici li fanno a pezzettini… toh anche la rima.
Renaissance Dreams – come si legge in un comunicato – è generata a partire da un milione di immagini e testi prodotti tra il 1300 e il 1600 in Italia. Composta da quattro capitoli: pittura, scultura, letteratura, architettura. I dati di ciascuno capitolo sono stati elaborati dall’Intelligenza Artificiale per mezzo di algoritmi GAN (Generative Adversarial Network), capaci di identificare caratteristiche comuni nelle immagini e nei testi del Rinascimento italiano. Il risultato è una composizione di forme multidimensionali dinamiche a cui l’Intelligenza Artificiale ha attribuito volumi e colori nuovi ed associato un sound design ad hoc.
Renaissance Dreams è¨ un flusso audiovisivo della durata di trentacinque minuti: davanti agli occhi scorre una parte del corpus artistico rinascimentale, lasciando l’impressione di un bellissimo sogno ad occhi aperti. Una cavalcata emozionante e ipnotica che risveglia il legame con le tracce vive della storia dell’arte italiana.
QUI un assaggio d’immagini.
Per i redattori della carta stampata, radio-tv, web:
Comunicazione: Lorenza Delucchi, press@meetcenter.it
Renaissance Dreams
di Refik Anadol
Meet Digital Culture Center
Viale Vittorio Veneto 2, Milano
dal martedì al venerdì
ore 15-19 (ultimo ingresso h 18.00)
Entrata gratuita
Prenotazione obbligatoria:
team@meetcenter.it
+39 02 367 690 11
Fino al 31 luglio 2021
«Lo spirito che animava le donne e gli uomini della Resistenza fu una attitudine a superare i pericoli e le difficoltà di slancio, un misto di fierezza guerriera e autoironia sulla stessa propria fierezza guerriera, il senso di incarnare la vera autorità legale e di autoironia sulla situazione in cui ci si trovava a incarnarla, un piglio talora un po’ gradasso e truculento ma sempre animato da generosità, ansioso di far propria ogni causa generosa. A distanza di tanti anni, devo dire che questo spirito, che permise ai partigiani di fare le cose meravigliose che fecero, resta ancor oggi, per muoversi nella contrastata realtà del mondo, un atteggiamento umano senza pari».
Italo Calvino, da “La generazione degli anni difficili”, Laterza, Bari 1962.
«La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c'è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline».
Pier Paolo Pasolini, Il caos, Garzanti, Milano 2015.
In un momento in cui l’attacco all’immagine della Resistenza si fa sempre più aggressivo, quant’è necessario che esistano occasioni come quella che sta per svolgersi a Gattatico in un luogo sostenuto dall’autorità morale della tragica storia che evoca.
Estratto dal comunicato stampa
«A Gattatico anche quest’anno ci sarà il Festival Teatrale di Resistenza che si svolgerà dal 7 al 25 luglio negli spazi esterni di Casa Cervi, rassegna di teatro civile contemporaneo, ideata e promossa da Istituto Alcide Cervi insieme con Boorea Emilia Ovest, e il sostegno di Proges e Conad.
Il Festival Teatrale di Resistenza raggiunge quest’anno un traguardo importante: la ventesima edizione.
Vent’anni sono una sorta di età adulta, raggiunta in un momento difficile che ridefinisce priorità e costringe a pensare a nuovi modi di vivere la dimensione collettiva. La cultura e il teatro sono chiamati ad assumere un ruolo di primo piano nel ridisegnare un’appartenenza, nel ridefinire i modi dell’incontro e confronto del momento culturale con le persone.
Il percorso che ha caratterizzato il Festival ha contribuito ad accompagnare un processo di rinnovamento più largo, nel linguaggio della memoria, nell’attualizzazione della Resistenza alle nuove resistenze, nel promuovere forme di aggregazione intorno al Teatro in uno spazio non teatrale. Il Festival è nato proprio con questa vocazione e ha saputo coinvolgere il pubblico portando sul palco le questioni che interessano gli individui e la collettività, diventando un progetto di cittadinanza.
Nelle sue diverse edizioni, il Festival, che si colloca nella tradizione di accoglienza che caratterizza da sempre la storia di Casa Cervi, ha prodotto comunità e appartenenza, incrociato esperienze, messo in relazione artisti e pubblico, sollecitato riflessioni sui temi delle rappresentazioni, contaminando linguaggi e spazi, fra Teatro e Museo, proponendo nuovi modi di narrare il presente.
Anche quest’anno il Festival porta in scena 7 compagnie di rilievo nazionale provenienti da tutta Italia con 7 spettacoli di Teatro Civile individuati sulla base di un Bando di Concorso. Spettacoli che si intrecciano con gli appuntamenti collaterali che compongono la sezione del Circuito Off del Festival già iniziata con il Convegno “20 anni di Festival Teatrale di Resistenza al Museo Cervi: il teatro civile dopo la pandemia” con contributi di esponenti del teatro italiano, e con il laboratorio per giovani “Antropocene” condotto da Babilonia Teatri.
Ancora nel Circuito Off ci sarà un nuovo Premio dedicato a Gigi Dall’Aglio, maestro della scena teatrale, recentemente scomparso, assegnato da una Giuria Under 30».
CLIC per conoscere il programma completo.
Per i redattori della carta stampata, radio-tv, web:
Ufficio Stampa Festival Teatrale di Resistenza: Raffaella Ilari
cell. 333.4301603 – email: raffaella.ilari@gmail.com
Ufficio Stampa Istituto Cervi: Michele Alinovi
cell. 346. 5837 11 5 – email: alinovimichele@gmail.com
Informazioni
L’ingresso alle serate è a capienza limitata, in ottemperanza alle misure anti Covid-19; è necessario munirsi di mascherina. Ingresso a offerta libera con prenotazione telefonica obbligatoria ai numeri 0522-678356; 333.3276881 e/o via mail al seguente indirizzo
info@istitutocervi.it
Si consiglia di arrivare almeno 20 minuti prima dell’inizio degli spettacoli.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso.
Per aggiornamenti e modifiche consultare www.istitutocervi.it e i profili social dell'Istituto.
In tutte le sere di spettacolo è previsto il servizio Bar dalle ore 19.00 alle ore 23.30.
Casa Cervi, Via Fratelli Cervi 9, Gattatico (Reggio Emilia) Telefono: 0522 678356
info@istitutocervi.it - www.istitutocervi.it - festival.istitutocervi.it
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Festival teatrale di Resistenza
Dal 7 al 25 luglio 2021 a Casa Cervi
Gattatico (Reggio Emilia)